Limehome si espande con acquisizioni e conversioni di hotel in Italia, Spagna e Germania

Limehome Berlin Sybelstraße
  • Limehome rafforza la propria presenza sul mercato con l’aggiunta di nuovi hotel in tutta Europa
  • In completamento numerose proprietà alberghiere in città primarie, tra cui Berlino, Barcellona, Madrid e Valencia
  • Le new entry di Bari, Benidorm (in Spagna) e Jena (in Germania) contribuiscono con 200 nuove unità alla crescita del portafoglio della società
  • I progetti di conversione dei vecchi hotel in appartamenti o nuove camere d’albergo si concentrano su un utilizzo efficiente degli spazi
  • Limehome risponde agli attuali sviluppi del mercato, in cui i modelli alberghieri tradizionali subiscono forti pressioni sui costi

Monaco, 24 giugno 2025 – Limehome, operatore leader in Europa nell’offerta di strutture ricettive di design, intensifica la propria strategia di conversione di hotel vuoti o in difficoltà. L’azienda ha firmato quattro nuovi progetti in Italia, Spagna e Germania, che porteranno sul mercato circa 200 nuove unità nel corso del prossimo anno. Queste si aggiungono al portafoglio in espansione di proprietà alberghiere completate o in fase avanzata di completamento in città di fascia A. 

Cresce il peso delle conversioni alberghiere nel portafoglio Limehome

In Italia, Limehome – insieme ai suoi partner – aprirà due hotel a Bari, situati nel pieno centro storico. I due immobili saranno pronti ad accogliere gli ospiti rispettivamente  nel  2026 e nel 2028.

Sulla Costa Blanca spagnola, Limehome riaprirà l’ex Hotel Centro Mar, affacciato sulla spiaggia di Benidorm in Calle Major, entro ottobre 2025. 

In Germania, invece, a partire dall’autunno saranno disponibili 42 nuove unità all’interno del Gold Hotel a Berlino-Friedrichshain, rilevato da Limehome in affitto nel 2024. Inoltre, nel centro di Jena (Turingia) è in corso la conversione di un ex hotel Ibis, che diventerà una struttura di design funzionale pronta ad accogliere ospiti nell’estate 2025. 

Questi progetti si aggiungono a un elenco di conversioni alberghiere in continua crescita in grandi città europee come Barcellona, Basilea, Berlino e Praga.

Rinnovi dei contratti di locazione e aumento dei costi spingono i proprietari verso nuove soluzioni

L’accresciuta attenzione di Limehome alle acquisizioni alberghiere risponde al crescente aumento dei costi che gli operatori tradizionali devono sostenere, in particolare in termini di affitti e manodopera. Il co-fondatore e co-CEO di LimehomeJosef Vollmayr, commenta:

Una parte significativa dei circa 7-8 milioni di camere d’albergo in Europa è obsoleta. Allo stesso tempo, i costi operativi sono aumentati di circa il 40%. Con l’avvicinarsi della scadenza di molti contratti di locazione, la pressione sui gestori è enorme. In questo contesto, migliorare l’efficienza e modernizzare le strutture esistenti è fondamentale per garantirne la redditività economica.” 

In Italia, nei dossier analizzati, abbiamo visto che la nostra gestione può portare un efficientamento lato costi sino al 40%, oltre al fatto che tendiamo a sviluppare ricavi maggiori e meno dipendenti dai canali OTAs rispetto all’ hotel famigliare medio”, aggiunge Alessandro Giuffrè, Country Manager Italia & Director Expansion di Limehome.

Convertire edifici esistenti, piuttosto che costruirne di nuovi, rappresenta la soluzione più rapida e sostenibile, a patto che il futuro gestore sia in grado di ottimizzare lo spazio e ridurre i costi operativi. Il modello operativo tecnologico di Limehome consente planimetrie flessibili e un’elevata efficienza degli spazi. Il team interno di architetti, ingegneri e data scientist riesce a portare l’area netta locabile al 70%, contro circa il 50% dei modelli alberghieri convenzionali.

Il nostro concept basato sulla tecnologia, unito a una profonda esperienza nelle conversioni, rappresenta una soluzione concreta per valorizzare asset alberghieri sotto-performanti,” continua Alessandro Giuffrè. “Le conversioni alberghiere rappresentano già fino al 15% del nostro portafoglio, e il trend è in crescita. Visti gli aumenti generalizzati dei costi e la difficoltà di diversi hotel di compensare con un aumento dei ricavi, soprattutto nel segmento medio, ci aspettiamo un significativo incremento dei progetti di conversione e delle acquisizioni di hotel nei prossimi anni, soprattutto in un Paese come l’Italia dove circa il 90% delle camere non è gestito da catene, la dimensione media rimane piccola (circa 33 camere) e solo il 22% hanno 4 o 5 stelle”.

Progetti diversificati per una copertura ottimale

Oltre ai progetti di riconversione, con cui Limehome rileva hotel in difficoltà arricchendo così l’offerta ricettiva, l’azienda con sede a Monaco è attiva anche nello sviluppo di nuove costruzioni alberghiere.

Sono in fase di realizzazione quasi 400 nuove unità nei centri turistici spagnoli di Madrid e Barcellona, oltre che a Burgos – città lungo il Cammino di Santiago e meta ideale per soggiorni brevi. Tra i tanti esempi, dal 2022, Limehome gestisce con successo una struttura ricettiva con oltre 30 unità nella metropoli di Barcellona.

Attraverso una combinazione di conversioni e nuove costruzioni, Limehome continua ad ampliare in modo trasversale il proprio portafoglio, dimostrando ancora una volta che il suo modello digitale può essere applicato con flessibilità e successo nel mercato alberghiero del futuro.

About Limehome

Limehome is a leading tech-enabled operator in the hospitality industry offering functional design accommodations across Europe. Using proprietary technology, Limehome delivers comfortable and convenient stays with a seamless digital guest experience for business and leisure travellers.

Founded in 2018, Limehome employs more than 300 people and manages over  11,000 apartments and hotel rooms under contract across 150 cities in 13 European countries.

Contact for media enquiries

Ricky Bichel
Vice President International Expansion
ricky.bichel@limehome.de

Limehome GmbH
Rosenheimer Straße 143 A-D
81671 Munich

www.limehome.com